I vari tipi di miele differiscono uno dall’altro per colore, sapore, consistenza e proprietà “terapeutiche”. Queste differenze derivano non solo dal fiore da cui viene ricavato il polline, ma anche dalla zona geografica e dalla stagione di produzione.Conoscerle ti aiuterà a scegliere il miele più adatto ai tuoi gusti e a poter sfruttare appieno le sue proprietà.
Tipi di miele più diffusi: caratteristiche e proprietà
Miele di acacia: tra i mieli più conosciuti e apprezzati, è di colore chiaro – quasi trasparente – e ha un gusto dolce e delicato. È ideale da utilizzare al posto dello zucchero per dolcificare le bevande, in particolare caffè, tè e latte. Aiuta a ridurre l’acidità di stomaco.
Miele di agrumi: prodotto a partire dai fiori di bergamotto, limone, arancio, cedro e mandarino, è un miele molto profumato che tende a cristallizzare velocemente. In estate, mescolato con tè ghiacciato, è un ottimo dissetante. Si pensa che possieda proprietà rilassanti.
Miele di cardo: tipico di Sardegna, Sicilia e Calabria, è un miele dal sapore impercettibilmente amaro e leggermente astringente. Tende a mitigare i sapori forti, per cui è perfetto in abbinamento a formaggi molto stagionati. È ricco di vitamine, minerali e antiossidanti.
Miele di castagno: di consistenza particolarmente liquida, è meno dolce di altri tipi di miele e ha un retrogusto tenedente all’amaro. Per questo motivo è particolarmente adatto per accompagnare cibi salati. Ottimo con pane nero, lardo e noci. Può aiutarti a sconfiggere mal di gola e cattiva digestione.
Miele di ciliegio: dalla consistenza piuttosto liquida e dal colore giallo paglierino, il miele di ciliegio ha un sapore estremamente gradevole che ricorda il gusto della ciliegia, con retrogusti che rimandano al sapore della mandorla amara. È ricco di vitamine e minerali ed è un ottimo ricostituente. Ha proprietà diuretiche.
Miele di corbezzolo: è un miele raro, il periodo di produzione – l’autunno inoltrato – ne rende difficile la raccolta. Ha un sapore decisamente amaro, astringente, e un aroma molto intenso. Ideale per accompagnare formaggi grassi o stagionati, è perfetto per il caffè: i due sapori amari si sposano bene insieme senza che uno prevalga sull’altro.
Miele di eucalipto: di colore ambrato, il sapore è mediamente dolce e il profumo intenso. Si consiglia di abbianarlo a formaggi stagionati quali parmigiano e pecorino. Essendo antisettico delle vie respiratorie, è molto utilizzato nel periodo invernale per combattere tosse e raffreddore.
Miele di flora alpina: derivato dai fiori alpini, è un miele abbastanza raro in quanto le api non vivono facilmente nell’ambiente montano. Di colore ambrato e sapore fresco, è consigliato per combattere raffreddore e mal di gola. Provalo sul pane tostato con del burro di montagna!
Miele di girasole: è immediatamente distinguibile dagli altri tipi di miele per il suo colore giallo intenso, simile a quello del tuorlo d’uovo. Ha un profumo particolare, che ricorda vagamente la paglia; il sapore è fruttato. Viene spesso utilizzato nella produzione di dolci.
Miele di lavanda: ha un aroma inconfondibile che ricorda il fiore stesso. Dal sapore dolce e dalla consistenza cremosa è indicato per dolcificare tè e tisane. Così come la pianta da cui deriva, anche il miele di lavanda aiuta ad alleviare stress e tensione. Ricco di ferro e manganese, è utile per chi soffre di anemia.
Miele di melata: a differenza degli altri tipi di miele, la melata non deriva dal nettare dei fiori, bensì da secrezioni zuccherine presenti sulle specie vegetali boschive. Molto ricco di sali minerali, presenta un aroma forte e penetrante, di spezie. Poco dolce, il gusto si caratterizza per sentori di malto e zucchero caramellato. Indicato in abbinamento ai formaggi.
Miele millefiori: è ricavato dal polline di fiori diversi e ha un sapore dolce e gradevole. Ottimo miele da tavola, è molto versatile: lo si può gustare a colazione spalmato sul pane o sulle fette biscottate, lo si può utilizzare per dolcificare bevande calde e fredde o per preparare dolci casalinghi.
Miele di rododendro: miele dal colore giallo paglierino e dal gusto dolce e delicato. Raccolto in zone montane incontaminate, è un miele di alta quota tra i più rari e pregiati, annoverato tra i mieli Presidio Slow Food.
Miele di sulla: di produzione tipicamente italiana, il miele di sulla ha un sapore tenue, poco aromatico e mediamente dolce. Ancora poco conosciuto al grande pubblico, è un ottimo sostitutivo dei più accreditati mieli di acacia e di agrumi.
Miele di tarassaco: viene prodotto dai “denti di leone”, che a inizio primavera colorano di giallo i prati di campagna. Dall’odore pungente, è in realtà un miele dal sapore dolce e fresco. Ideale per dolcificare le tisane, ha proprietà diuretiche, depurative e drenanti.
Miele di tiglio: di colore ambra chiaro allo stato liquido, cristallizza in pochi mesi divenendo di colore bianco o beige. Ha un sapore fresco e mentolato, normalmente dolce e molto peristente. Ideale per dolcificare tè e tisane, aiuta ad alleviare i dolori mestruali.