In Canavese, almeno fino agli anni ’50, la polenta era un alimento della dieta quotidiana delle famiglie contadine. Veniva prodotta con farine ottenute dalla macinazione di particolari varietà di mais: Ottofile, Pignoletto, Ostenga il Marano e Quarantina.
Nei decenni successivi però, il consumo di polenta è andato diminuendo e con lui la coltivazione di queste pregiate varietà di mais, soppiantate da quelle più produttive ma di qualità minore.
Bio Colture Banchette
Per fortuna, agli inizi degli anni ’80, un gruppo di coltivatori canavesani è riuscito a recuperare il seme autoctono per produrre e commercializzare una farina biologica, da mais originario italiano, non transgenico, coltivato e prodotto a Banchette. Oggi questa farina porta il marchio di Bio Colture Banchette.
La Sentinella del Canavese ha dedicato un articolo a questa importante società agricola. Per leggerlo clicca sul seguente link: https://goo.gl/2j1Gw8
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Attenzione all’etichetta!
Chi vuole essere sicuro di aver acquistato la farina di MAIS ROSSO deve fare attenzione all’etichetta. Imparare a leggerla è infatti l’unico metodo che ha il consumatore per non incappare in frodi.
Buongiorno, sarei interessato ad acquistare del mais pignoletto rosso del canavese in chicchi, voi lo vendete? Grazie
Alessio Aimar